Confai Mantova: innovazione digitale contro il calo di redditività in agricoltura

MANTOVA Dall’agricoltura rigenerativa al biologico, dall’utilizzo dei biostimolanti alla chimica verde. Le possibilità per migliorare la salute del suolo sono molteplici. In occasione della Giornata della Terra, a qualche settimana di distanza dall’approvazione da parte dell’Europarlamento del testo legislativo che per la prima volta al mondo rego- lamenta l’Intelligenza Artificiale, Confai Mantova guarda al futuro sollecitando investimenti in strumenti, dati e tecnologia, pianificando po litiche di sostegno efficaci, ri- volte tanto alle imprese agri- cole quanto alle imprese agro- meccaniche, che per visione, dotazione di mezzi e superfici agricole lavorate potrebbe offrire una mappatura digitale su larga scala.«Siamo di fronte a uno scenario inedito, che impone scelte strategiche – afferma il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali -. Da un lato la necessità di migliorare la sicurezza alimentare, di fronte a una popolazione mondiale che aumenta e di fronte a 800 milioni di persone che nel mondo soffrono la fame; dall’altro siamo alle prese con una innegabile rivoluzione climatica».A questo si deve aggiungere il calo del numero delle imprese che operano in agri- coltura (-25% in un decennio) e le difficoltà di ricambio generazionale in tutta Europa, tanto che oggi in Ue, solo un agricoltore su cinque ha meno di 45 anni e meno dell'1% degli agricoltori europei è sot- to i 25 anni.Diventa quanto mai necessaria una rivoluzione digitale per migliorare produttività sostenibilità, efficienza, redditività, competitività. «Allo stesso tempo, il compito di organizzazioni di rappresentanza come Confai Mantova devono adoperarsi per la formazione degli operatori, siano essi imprenditori agromecca nici, imprenditori agricoli, di- pendenti o collaboratori, per- ché il linguaggio operativo delle macchine agricole stesse sta cambiando, gli strumenti di raccolta ed elaborazione dati sono sempre più sfacettati e le possibilità offerte dall’innovazione digitale e dall’agricoltura di precisione sono molteplici”, dichiara Stefano Bonisoli, direttore dell’associazione di via Al tobelli».Per gli imprenditori agro-meccanici si amplia, quindi il ventaglio di azione e aumentano le possibilità di svolgere un ruolo attivo tanto nei per- corsi di tracciabilità delle attività in campo e dei prodotti agricoli quanto nei rapporti con la Pubblica Amministra- zione. «Le informazioni che le imprese agromeccaniche rac colgono tramite l’agricoltura4.0 in futuro potrebbero per- mettere di attivare un dialogo diretto fra azienda agricola, Agea, organismi pagatori, enti di controllo – conclude Speziali col vantaggio di snellire la burocrazia, di azzerare i rischi nella trasmissione dei dati e di proseguire verso un’agricoltura più verde, obiettivo che vede peraltro al- lineati tanto gli operatori agri- coli quanto i cittadini. Tutto questo quando sarà completata l’interoperabilità fra sistemi operativi».